SEI STANCO DI SOFFRIRE DI SAD IN INVERNO? Potrebbe servirti l’acido alfa lipoico?
Che cos’è l’acido alfa lipoico e come si affianca alle terapie convenzionali per la cura del disordine affettivo stagionale (SAD)?
Se quando arriva l’inverno e il cielo si fa cupo vieni colpito da questo disturbo debilitante, è importante trovare strategie per sopravvivere alle lunghe giornate buie.
Aggiungere l’acido alfa lipoico alle tue strategie per il benessere potrebbe essere la soluzione per combattere la depressione invernale…
QUALCHE DATO SULLA SAD
La SAD solitamente si presenta in inverno e colpisce milioni di persone ogni anno. Il cambio di stagione causa cambiamenti nell’umore e nella salute di quasi tutti, ma può avere effetti estremi sullo stato mentale di chi soffre di SAD.
SINTOMI TIPICI
Cattivo umore e depressione sono i sintomi più comuni, ma tra gli altri ricordiamo:
- Problemi di concentrazione e memoria
- Letargia e mancanza di sonno
- Irritabilità e poca tolleranza allo stress
- Ansia e incapacità di gestire la quotidianità
- Basso impulso sessuale
- Voglia di carboidrati e zuccheri
CAUSE POSSIBILI
Sembra che la SAD sia causata dalla mancanza di luce. A causa del brutto tempo e delle giornate brevi rimaniamo più a casa, esponendoci quindi di meno alla luce del sole.
La SAD è comune tra chi vive nell’emisfero nord. I sintomi iniziano a presentarsi a settembre/ottobre. Chi vive a 30 gradi dall’equatore, con giornate lunghe e calde, di solito non viene colpito.
È stato trovato un collegamento tra bassi livelli di vitamina D e depressione. Questo spiega perché la SAD colpisce in inverno, in quanto la pelle ha bisogno di esposizione al sole per produrre vitamina D.
Un altro fattore possibile che contribuisce alla SAD è un livello basso di importanti neurotrasmettitori che influenzano l’umore, come la serotonina. A causa della complessa composizione chimica cerebrale, è possibile che eventuali squilibri dei neurotrasmettitori influenzino il funzionamento del cervello e quindi l’umore.
CONSIGLI PER L’ALIMENTAZIONE
Una buona salute cerebrale aiuta a ridurre i sintomi della SAD. Si sente parlare tanto dei “super cibi”, che aiutano a mantenere il cervello in salute. La scelta è infinita, ma l’acido alfa lipoico è una delle sostanze principali e deve essere una delle prime strategie per gestire i sintomi della SAD.
Che cos’è l’acido alfa lipoico e qual è la sua interazione con la SAD?
- L’acido alfa lipoico è un antiossidante molto potente che combatte gli effetti delle sostanze chimiche reattive e dannose conosciute come radicali liberi. Questi possono danneggiare il DNA, le proteine e i grassi nelle membrane cellulari, causando potenziali problemi di memoria, concentrazione e umore.
- L’acido alfa lipoico rigenera altri antiossidanti come il glutatione e la vitamina C, con notevoli vantaggi nella lotta contro lo stress ossidativo del cervello.
- L’acido alfa lipoico funziona in sostanze liposolubili e idrosolubili e raggiunge aree liquide come il sangue, i contenuti delle cellule e la membrana esterna delle cellule, che è composta principalmente da grassi. L’acido alfa lipoico ha quindi un grosso vantaggio e può proteggere quasi tutti i tessuti del corpo dai danni causati dai radicali liberi.
- È stato dimostrato che l’acido alfa lipoico è in grado di superare liberamente la barriera emato-encefalica, aiutando a mantenere in salute il tessuto cerebrale e nervoso. La sua potente attività antiossidante è in grado di intrappolare metalli pesanti come il mercurio e il piombo, contrastandone gli effetti tossici e carcinogenici, ed evitando così danni alle cellule cerebrali.
- L’acido alfa lipoico è in grado di combattere la sensazione di stanchezza associata alla SAD. Ha un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico ed è uno dei cofattori essenziali per i vari enzimi che generano la produzione di energia nelle centrali delle cellule.
- L’infiammazione del cervello è uno dei fattori principali della depressione. Poiché l’acido alfa lipoico svolge una potente attività antiossidante, offre una protezione molto efficiente contro le conseguenze dannose dell’infiammazione cerebrale.
- Diversi studi hanno identificato l’acido alfa lipoico come un potenziale strumento terapeutico per la cura della depressione. È stato dimostrato che questo antiossidante aumenta la sensibilità insulinica, che ha un ruolo importante nella capacità del cervello di promuovere la sintesi della serotonina, aumentando le sensazioni di felicità e benessere.
STILI DI VITA DIVERSI
Esistono moltissimi modi per combattere i sintomi della SAD. Come per molte altre malattie, occorre prima di tutto modificare le cure e trovare approcci terapeutici adatti a ognuno di noi. Trovare il pezzo mancante del puzzle potrebbe essere la soluzione per non soffrire più in inverno.
Prova quanto segue:
Fai attività fisica
Può essere noiosa, ma l’attività fisica è spesso la chiave per risolvere tanti problemi. La SAD non fa eccezione! Un’attività fisica regolare aiuta a migliorare l’umore, aumenta l’energia ed è particolarmente d’aiuto se svolta all’aperto, per ottenere il meglio dalla luce del sole. Vari studi hanno dimostrato che aumenta gli ormoni del piacere nel cervello e funziona ancora meglio se associata a una buona dose di luce naturale.
Rivedi l’alimentazione
Invece di esagerare con carboidrati e zuccheri, scegli alimenti come tacchino, formaggio fresco in fiocchi, banane, pollo e avocado. Queste sono ottime fonti dell’amminoacido triptofano, che aiuta il cervello a produrre gli ormoni della felicità.
Inoltre questi alimenti sono ricchi di proteine, che se consumate invece di carboidrati complessi aiutano a livellare lo zucchero nel sangue, riducendo affaticamento, irritabilità e voglia di zuccheri.
Assicurati di assumere abbastanza vitamina C e vitamine del gruppo B. Livelli bassi di queste sostanze importanti possono influenzare l’umore e i livelli di energia. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura è fondamentale. Supplementi ad alto assorbimento possono colmare le lacune dell’alimentazione. Assicurati di scegliere prodotti liposomiali per risultati sicuri.
Esci di casa
In inverno, esci il più possibile per massimizzare l’esposizione alla luce del sole e stimolare la produzione di vitamina D nel corpo. Se il vento e la pioggia ti fanno passare la voglia, fai le valigie per una vacanza in un Paese soleggiato.
Acquista una lampada “SAD”
Chi soffre di SAD spesso trova le lampade per la luminoterapia molto preziose nei mesi invernali. È stato provato che aiutano a restaurare il ritmo naturale sonno-veglia del corpo, che spesso è alterato in chi soffre di SAD.
Con l’aiuto di sostanze scelte con cura e modifiche allo stile di vita, l’inverno diventerà una stagione da godersi e non dalla quale nascondersi.
Jacqueline Newson BSc (Hons) Terapista della nutrizione